19 settembre 2008

Elvis è come settembre: torna sempre



"Scrivere è una sconfitta. Non sappiamo niente, allora immaginiamo" (Tutto il freddo che ho preso, Grazia Verasani)
Boh, non lo so se è vero.
Forse sì, forse no. Forse non lo so.
Allora è vero che non sappiamo niente.
Piuttosto dipende dai giorni.
O magari dai mesi.
In questo settembre, sarà perchè mi sembra d'aver capito un pò di cose che non sapevo, o meglio, non volevo sapere, con quel tenere la testa sotto terra come gli struzzi... perchè avevo paura della luce come avevo paura dell'amore, che credevo fosse una cosa che fa obbligatoriamente male...
Sono stata una stupida per troppi anni.
Mi sa che sono stanca d'essere stupida.
Sono stupita adesso più che stupida.
Che poi, ah ah... mi faccio ridere da sola.
Mi ci lascio andare su questo settembre
come fosse il mio letto-cuccia-nicchia.
Scopro che è più facile abbandonarsi
che fare resistenza.
Si rischia meno rischiando che non rischiando.
Ora so che quello che fa male è il dubbio
non la verità.
Anche se è una brutta verità.
Forse perchè è proprio vero che noi che scriviamo, siamo sempre in grado di immaginare il peggio più che ammettere che non sappiamo nulla.