25 luglio 2006

gli abbracci di troppo



La pioggia di Singin' in the rain senza Gene Kelly e nemmeno i ragazzi d' Arancia Meccanica..
Ieri sera a Roma pioveva, dopo più di un mese che non lo faceva.
Forte più che altrove su Ponte Milvio.
La presentazione del libro è stata rimandata.
Ad una data da destinarsi a fine agosto.
Ester aveva al collo il ciondolo con su scritto il nome di Alice.
Aveva voglia di essere confusa con lei ieri sera. Quando Giovanna, che dipinge, ha portato le gemelle a casa di Francesco, che è musicante, e di Tara, la sua moglie americana, a tutti Ester ha detto di chiamarsi Alice. E tutti c'hanno creduto.
Risuonavano bassi, chitarre, la voce torinese bella e profonda di Stefano, come un Amen. Anche se Dio ieri non era invitato.
Tutti cercavano un alito di vento in terrazzo, o una bottiglia di vino in frigorifero.
Poi hanno suonato alcuni esponenti degli Inti-Illimani. Hanno commosso tutti con le loro canzoni in uno spagnolo come di pianto. Saranno anche venerdì a Capannelle con Daniele Silvestri.
Alla fine, quando la gente se ne è andata, sono rimaste Alice a strimpellare un basso e Ester a sospirare una canzone dei Dead Can Dance.
E nei parcheggi sotto casa c'è stato chi c'ha messo molto a decidersi di partire, perduto in qualche abbraccio di troppo.