14 aprile 2007



Ci sono libri che capita siano doppi
specie se ci si divide tra due città
come succede a me.
Sui miei scaffali bolognesi e romani
sono l'"Ulisse" di Joyce,
"Viaggio al termine della notte" di Celine
e "Di cosa si parla quando si parla d'amore" di Carver.
Poi, durante un breve viaggio a Genova, alla libreria di una stazione
fui lì lì per comprarne una terza copia, dell' "Ulisse".
Necessitavo urgentemente di quella poesia, in treno.
Mi trattenni esclusivamente per una sorta di ritegno che mi piglia talvolta
quando mi trovo all'interno delle stazioni.