18 luglio 2006

LEGGERE CONTAMINAZIONI



Alice ed Ester ritornano a Roma, dopo essere state leggermente contaminate.
Tornando leggono "Il quinto passo è l'addio" di Sergio Atzeni.
Mentre di "Lei che nelle foto non sorrideva" la presentazione è stata vissuta come una favola.
Luca Sorrentino ha commentato, Senio G.B. Mattena ha letto.
C'erano anche Marcello Fois e Licia Troisi.
Tra il pubblico Tiziana ha detto: grazie per quello che mi hai dato stasera.
Ester e Alice erano in un limbo di sogno.
La Sardegna le ha fatte sue, con la cortesia, coi profumi e col mare lucidissimo.
Coi suoi viottoli cagliaritani nella sera, e Gesturi sotto un sole di zinco, il giorno dopo.
Quella villa, nel cuore della Sardegna, di una contessa di cui non ricordano nemmeno uno dei 4 cognomi.
Quella notte in cui Ester si è perduta tra le pietre del giardino.
Alice dormiva, Ester no.
Occhi d'origini aragonesi, hanno catturato la sua bocca e un pò il cuore ancora sanguinante, per colpa di altri occhi. Occhi del nord. Di un cattivo nord.
Perciò, balsamo non sugli occhi, ma fatto di occhi.
Cuore imbibito di Jchnusa, birra sarda, croce (quattro mori bendati) e delizia.
Le loro gonne appese al bandone del letto ottocentesco.
Il peluche dell'elefante in valigia, intoccabile.
Lo Xanax, lo ha preso solo Alice.
Ester ha danzato su ali non sue, ma ha danzato.
Sardegna: bramosia della terra, bontà dei gesti, lume nelle menti.
Leggere contaminazioni.
Che però sanno diventare, non pesanti, profonde.

Grazie Sardegna. Grazie Saverio. Un bacio al piccolo Riccardo.