14 settembre 2008

l'uomo del giorno dopo


A questo punto la bellezza non c'entra più niente.
Forse servì a qualcosa, all'inizio
ma poi è stata dimenticata.
Resta quello che chiamano amore e basta.
Quello che capisci che ci sei dentro perchè ti sei rincoglionito.
E ti piace esserlo, era come se non aspettassi altro che arrivare a sentirti così.
Adesso hai una scusa da sfoderare durante le gaffes.
Puoi anche evitare di bere, che tanto l'effetto è lo stesso e costa meno.
Poi a volte stai male proprio come dopo le sbornie.
Anche di più. E' sto coltello nello stomaco che chiamano gelosia.
La gente col tempo ha dato un nome a tutte le cose, anche a quelle che un nome così definito non potrebbero averlo.
Perchè la verità è sempre di più che qualche definizione kitch, da romanzetto rosa o da pamplet francese.
La verità non si ferma mai alle parole, figuriamoci ad una sola...
Stai in piedi ma pendi, con le mani appoggiate alle tasche per darti un contegno.
A qualcuno puoi sembrare buffo: a quelli che ci sono già passati ma gli è finita male.
Ti è successo e basta. Ti ci sei ritrovato.
Forse nemmeno è dipeso da lei ma solo dal fatto che era al momento giusto nel posto giusto, con gli occhi giusti a guardarti a quel modo.
Poi tu l'hai magari anche un pò sopravvalutata, hai voluto arrenderti a lei, alle sue mani e a tutto il resto.
Succede. Succede a tutti almeno una volta nella vita.
Quelli che invece no, beh, quelli devono avere proprio qualcosa di difettoso a livello lombosacrale.
Perchè è da li che parte tutto.