27 novembre 2007



Già dall’inizio.
Mi vesto elegante ed esco con lui e con le scarpe nuove col tacco.
Avrò un passo poco andante e molto rumoroso,
tic tac tic tac...
ma la gente che s'affolla sui sampietrini del centro non lo udirà.
Penseranno io non sia una commessa.
Crederanno sia un'artista.
Solo perchè cammino di fianco a lui.
Qual meraviglia. Anche se non è vero, adorerò dare quell’idea.
Chi se ne frega delle vesciche che avrò a fine serata.
Saranno pienamente meritate.
Le mostrerò con vanto.
Domani, alle mie colleghe dell'Oviesse.